Abiti da sposa del 1800 hanno trovato dimora presso la Casa Comunale di Morbio Inferiore
Sono visibili al pubblico e ben custoditi in una teca di vetro, realizzata grazie al sostegno di AGE SA e di un benefattore privato anonimo, gli abiti del 1800 di proprietà della Parrocchia di Morbio Inferiore e donati in comodato d’uso al Comune affinché potessero essere esposti.
Si tratta di abiti in seta, indossati dalle spose il giorno del loro matrimonio e quindi con un alto valore culturale e affettivo.
Le spose, seguendo una tradizione certamente secolare, usavano poi far dono alla Chiesa di questo abito, quale segno di riconoscenza, affetto e di devozione, ma pure per invocare la protezione divina sulla nuova famiglia.
“Per i loro contenuti culturali, storici e devozionali questi abiti hanno quindi un particolare significato e inoltre veicolano una tradizione, che nella sua semplicità, ma pure nella sua ricchezza, diviene una pagina di storia e di vita della nostra gente”, ha affermato Claudia Canova, Sindaco di Morbio Inferiore, in un momento conviviale tra i rappresentanti della Comunità religiosa e quella civile.
Nella foto da sinistra: il Direttore dell’Age SA Chiasso Dr. Ing. Corrado Noseda, l’onorevole Sindaco di Morbio Inferiore signora Claudia Canova, il Parroco di Morbio Inferiore Don Guido Pagnamenta, il signor Fabio Agustoni membro del Consiglio Parrocchiale di Morbio Inferiore, il Municipale signor Francesco Meroni e il Municipale signor Antonio Galli.